Nelle collezioni del MASI si rispecchia l’evoluzione della recente storia delle arti visive in Ticino. Dal XIX secolo, questa non è improntata solamente dalla comunità artistica regionale, ma anche dagli artisti, collezionisti, commercianti e studiosi che hanno scelto il Ticino come patria d’adozione.

In particolare, nelle collezioni è rappresentata l’ambivalenza caratteristica del Cantone, che da un lato ha un’identità culturale italiana e dall’altro appartiene politicamente allo Stato federale svizzero.

La presentazione delle collezioni del MASI, arricchita da alcune importanti opere in prestito, intende offrire una visione di come l’arte in Ticino – a partire dalla fondazione dello Stato federale nel 1848 fino alla fine della seconda guerra mondiale – si sia dinamicamente evoluta nel suo specifico contesto culturale, e mostrare quali influenze, provenienti da Sud e da Nord, si siano affermate nella regione.

Una selezione curata da Tobia Bezzola
Ringraziamo la Stiftung für Kunst, Kultur und Geschichte, Winterthur, e la Fondazione Matasci per l’Arte, Tenero, per il prestito di una serie di opere

Immagine di copertina:
Ferdinand Hodler, Landschaft im Tessin (Paesaggio ticinese), 1893, olio su tela. Museo d’arte della Svizzera italiana, Lugano. Collezione Cantone Ticino

Eventi in programma
Mostre in corso